Adolescenti
La pubertà segna l’inizio di un periodo molto delicato, sia per i ragazzi stessi, sia per gli adulti di riferimento. Spesso però ci si dimentica che è anche una fase della vita straordinaria e meravigliosa, caratterizzata da un potenziale che non avrà più uguali. Da bambini ci si avvia verso l’età adulta.
Rabbia, aggressività, disubbidienza, chiusura in se stessi, sono tra i temi maggiormente vissuti dai genitori di oggi.
Gli adolescenti però, il più delle volte, non sono aguzzini che vogliono renderci la vita impossibile ma ragazzi che vivono profonde trasformazioni neurobiologiche, che non sanno gestire. Gli adolescenti ragionano con il cuore e con le emozioni! Il che è meraviglioso ma al contempo pericolosissimo. Essere e fare i genitori in questa fase della loro vita diventa ancora più complesso: la razionalità e la logica perdono di significato quando si interagisce nella diade genitore- figlio. Ma è proprio qui che bisogna far sentire le radici di appartenenza e ancorarsi per stargli accanto e camminare con loro sotto la tempesta. La presenza dei genitori che persiste davanti a quelli che possono sembrare dei rifiuti o dei disconoscimenti, ma che in realtà mascherano vere e proprie provocazioni è fondamentale per poter fargli sperimentare la certezza dell’appartenenza e la sicurezza del poter divenire senza essere abbandonati.
Anche gli adolescenti, infatti, come i genitori, sono spaventati, fragili e insicuri in questa fase della loro vita. Si celano dietro al binomio spavalderia/ritiro in se stesso per evitare il confronto o il mettersi in gioco in una realtà che si sta ai loro occhi modificando. Spesso avvertono ansie ed altre sintomatologie, espressione di quanto riescono a dire solo attraverso il loro corpo. Sostenere i genitori e gli adolescenti in questa fase è a volte fondamentale per attraversare mano nella mano e non restare impelagati nella tempesta.